Un orologio che comunica attraverso l’alfabeto Braille per facilitare la vita agli oltre 285 milioni di non vedenti nel mondo. Questa la missione del sudcoreano Eric Juyoon Kim che, con il progetto realizzato grazie alla sua startup Dot, si è guadagnato una citazione nella classifica dei Trenta Under 30 asiatici da tenere d’occhio secondo Forbes.
Ma, soprattutto, ha fornito ai ciechi uno strumento efficace per “leggere” i messaggi, le notizie, controllare l’ora e navigare su Google Maps in assoluta privacy. Dopo tre anni di lavoro, da marzo l’orologio è in vendita in 14 Paesi dove è arrivato con 140mila pre-ordini. Testimonial speciale, Stevie Wonder, cui Kim ha volute spedire personalmente un Dot Watch che porta il suo nome sul retro della corona.