Archive for Gennaio, 2017
Gb, addio alle storiche cabine rosse: sostituite da postazioni wi-fi
Posted: 31st Gennaio 2017 by Giovanna in Press NewsTags: Gran Bretagna
Era il simbolo delle foto ricordo di milioni di turisti. Ma quella che è sempre stata un’immagine immancabile negli album fotografici e nei social network presto non esisterà più: le vecchie cabine telefoniche rosse dell’Inghilterra saranno infatti soltanto un ricordo. Verranno sostituite da postazioni pubbliche sicuramente meno visibili ma molto più tecnologiche e al passo dei tempi.
Ma anche un altro simbolo della Gran Bretagna, il taxi nero londinese, subirà un cambiamento: verranno infatti prodotti 36.000 taxi ibridi all’anno. Le novità? Meno emissioni nocive, più silenzio per le strade di Londra e postazioni wifi per i passeggeri.
È scientifico: chi parla due lingue è più protetto dal morbo di Alzheimer
Posted: 30th Gennaio 2017 by Giovanna in ScienzeTags: Daniela Perani
Le persone che parlano abitualmente due lingue sono più protette dalla demenza senile causata dal morbo di Alzheimer: la malattia infatti, nei bilingui, si manifesta più tardi (anche 5 anni dopo, rispetto ai monolingui) e con sintomi meno intensi.
La conferma arriva da uno studio italiano pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) e coordinato da Daniela Perani, direttrice dell’Unità di Neuroimaging molecolare e strutturale in vivo nell’uomo dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e docente all’Università Vita-Salute San Raffaele.
ZAYN, Taylor Swift – I Don’t Wanna Live Forever – [Fifty Shades Darker]
Posted: 29th Gennaio 2017 by eXpLoIt in MusicaTags: Taylor Swift, YouTube, ZAYN
Essere licenziati per malattia? Ecco i due casi in cui è possibile
Posted: 29th Gennaio 2017 by Giovanna in Press NewsPiù o meno tutti sappiamo che il dipendente in malattia non si potrebbe licenziare. Ma nella vastità della giurisprudenza italiana, quella che riguarda il mondo del #Lavoro è molto chiara. Almeno, a volte. In effetti, lo è e come, quando sancisce l’impossibilità per il datore di lavoro di allontanare un collaborare quando quest’ultimo si trova convalescente e all’interno del periodo massimo consentito.
Oppure, se la malattia è stata determinata da un infortunio sul lavoro. Tuttavia, alcune controverse sentenze hanno stabilito che pur non superando i giorni di malattia stabilito da ogni CCNL, l’azienda potrebbe licenziare il dipendente qualora riesca a dimostrare che detta assenza prolungata provochi gravi danni all’organizzazione della stessa.
Missy Elliott – I’m Better ft. Lamb
Posted: 28th Gennaio 2017 by eXpLoIt in MusicaTags: Missy Elliott, YouTube
Sito britannico cerca colf nude per pulire le case dei naturisti
Posted: 28th Gennaio 2017 by Giovanna in Press NewsTags: Laura Smith, Londra
Sta facendo il giro del web l’annuncio pubblicato da una società di servizi per i nudisti la quale è alla ricerca di collaboratrici familiari per fare le pulizie in casa in completo desabillè. L’azienda Naturist Cleaners offre 55 euro all’ora alle donne che si rendono disponibili a questo particolare servizio che verrà espletato solo in appartamenti di persone naturiste, che amano girare nudi.
Regole ferree per i clienti: non si tocca e nemmeno si fotografa, a dimostrazione che si tratta di un servizio serio e non un sito di escort. Tre le tipologie di servizio: una col cliente nudo, una con la colf nuda e una terza opzione che prevede entrambi nudi. La collaboratrice familiare fa poi un normale lavoro: spolverare, pulire per terra, dare l’acqua alle piante, lavare i vestiti, pulire le finestre, etc. L’azienda, nata a Londra due anni fa, ha deciso di espandersi su tutto il territorio britannico e ora è alla ricerca di collaboratori, part time, che siano disposti a fornire i loro servizi senza abiti.
Ridere rende liberi, comici nei lager
Posted: 27th Gennaio 2017 by Giovanna in LibriTags: Antonella Ottai, Etty Hillesum, Jetty Cantor, Kurt Gerron, Leo Strauss
”I trasporti (verso i lager finali) naturalmente c’erano, ma si doveva anche ridere” ha spiegato Jetty Cantor, celebre cabarettista olandese sopravvissuta a quei viaggi verso i lager finali da quello di transito di Westerbork, e Antonella Ottai annota: ”Si tratta, in altre parole, dell’iscrizione del riso nell’ordine degli obblighi e nell’ordine del bisogno; bisogni che, nel momento in cui si soddisfano, bilanciano eventi straordinari come le deportazioni, un dato di fatto che di naturale non ha nulla, introiettato con tutta la sua forza d’urto nella logica della vita quotidiana, nella sua capacità di resistenza”.
Ed è da questa capacità che viene il senso del titolo ”Ridere rende liberi” e la ragione tutt’altro che paradossale di questo saggio sul cabaret e la comicità nei lager.
Oggi lo sappiamo bene, nei lager si disegnava, si scriveva, si faceva e componeva musica, ma la comicità nei luoghi della sofferenza ci appare come qualcosa di surreale, e la sua forza è che era proprio così, che la comicità superava la realtà, pur nascendoci all’interno, e il cabaret diveniva probabilmente la massima espressione di resistenza, di rivendicazione delle qualità naturali e razionali dell’uomo, in luoghi in cui si cercava di disumanizzarlo totalmente. Se questo è un uomo, riuscirà anche a ridere.
Carter dopato a Pechino 2008, Bolt perde l’oro nella 4×100
Posted: 26th Gennaio 2017 by Giovanna in SportTags: Giappone, Nesta Carter, Pechino, Usain Bolt
Nella ricchissima bacheca di Usain Bolt ci sarà un oro in meno. Secondo quanto riferisce la Bbc, il Comitato Olimpico Internazionale ha ufficializzato la squalifica della staffetta 4×100 giamaicana ai Giochi di Pechino 2008 per il caso di doping di Nesta Carter. Membro della staffetta oro anche a Londra 2012, Carter è risultato positivo alla methylhexaneamina nell’ambito dei nuovi test effettuati dal Cio lo scorso anno.
Una brutta tegola per tutta la squadra giamaicana (Carter, Frater, Powell e Bolt), che a nove anni di distanza dal successo ai Giochi deve subire l’onta del doping e consegnare la medaglia d’oro conquistata in Cina al quartetto di Trinidad e Tobago (argento al Giappone, bronzo al Brasile). In particolare per effetto di questa decisione dei Cio, Usain Bolt, ultimo staffettista giamaicano a Pechino, sarà costretto a restituire una delle sue nove medaglie d’oro olimpiche vinte in carriera e a dire addio al triplo triplete.
J-Ax & Fedez – Piccole cose – ft. Alessandra Amoroso
Posted: 25th Gennaio 2017 by eXpLoIt in MusicaTags: Alessandra Amoroso, Fedez, J-Ax
Altro che latte d’asina: in Giappone si fa il bagno nel sake e in maxi ciotole di ramen
Posted: 25th Gennaio 2017 by Giovanna in Press NewsTags: Giappone, Hakone, Tokyo
Altro che Poppea e il suo bagno di bellezza nel latte d’asina. In Giappone c’è chi si mette a mollo direttamente nel vino, nel sake e persino in maxi ciotole di ramen, le tagliatelle in brodo tipiche della cucina orientale. L’odore non sarà il massimo, certo, ma pare essere un vero toccasana per la pelle.
Siamo ad Hakone, nella prefettura di Kanagawa, a meno di 100 chilometri da Tokyo. Questa cittadina fa parte del Parco nazionale del monte Fuji ed è considerata un vero paradiso per gli amanti della natura. Già celebre nei secoli per le sue sorgenti termali, Hakone è diventata ora la patria del – come si direbbe in alcune parti dell’Italia – «famolo stano». Il bagno, ovviamente.