Benvenuti nell’era della costruzione dei musei in Cina: spuntano a centinaia ogni anno, come documenta il New York Times. Si tratta di una tendenza che si è andata sviluppando negli ultimi anni, quando la Cina, decisa ad affermarsi sulla scena mondiale come una potenza a cui non manca nulla, aveva dichiarato nel 2006 di voler costruire “1000 musei in 10 anni”. Otto anni dopo tenere il conto è impresa ardua, ma l’entusiasmo dei costruttori di musei in Cina è senza precedenti. Nell’articolo del NYTimes si legge in particolar modo degli ultimi, ambiziosi progetti costruiti a Shanghai, dove è sorto l’ottobre scorso il primo museo statale di arte contemporanea, in un’ex centrale elettrica, che si chiama ora Museo d’arte contemporanea di Shanghai e che si affianca al Museo cinese d’arte (nel mastodontico padiglione cinese costruito per l’Expo di Shanghai del 2010), e ad altri, più piccoli, come il Museo d’arte Minsheng e il Museo d’arte di Rockbund.