La regina del Festival di Sanremo 2012 è Emma Marrone con «Non è l’inferno»
La regina del Festival di Sanremo 2012 è Emma Marrone con «Non è l’inferno»
Celentano come da contratto torna sul palco dell’Ariston, ma stavolta niente fuoco e fiamme, niente bombe e mitragliatrici, entra e canta un vecchio rock’n’roll. Niente scuse, niente passi indietro, ribatte, “Tutta la corporazione dei media si è coalizzata contro di me. Neanche avessi fatto un attentato allo Stato. Mi hanno frainteso, cambiano i tempi dei verbi, estrapolano le frasi per attaccarmi”. “Ho detto andrebbero, non vanno chiusi”.
Ma stavolta la platea lo contesta, si sente “Basta”, “Predicatore”, “Vai a casa” … (ma allora qualcuno ancora pensa con la propria testa) … lui si stizzisce, conclude il suo breve monologo e dopo il duetto con Morandi, lascia il palco e si chiude così l’era “molleggiante” a Sanremo.
Continua il luna-park sanremese, nella terza serata ricca, ricchissima di ospiti internazionali, forse troppo. Ma tutti questi artisti non bastano a salvare il festival, ci vuole un tecnico, e chi meglio del super tecnico Rocco Papaleo col loden tecnico e la cartelletta, tecnica anch’essa.
Sembra distratto, fuori posto con gli occhi allampanati, invece su quel palco è parso l’unico a sapere cosa fare. Ecco che arriva “la foca”, con il suo motivetto semplice, con il quale ha completamente guidato il teatro. Diventandone, a quel punto, il padrone indiscusso.
Se il super molleggiato ha impiegato un’ora piena per far infiammare il web, nella seconda puntata del Festival di Sanremo la Rodriguez c’ha messo 10 secondi netti
La showgirl, scendendo dalla scalinata dell’Ariston, ha generosamente mostrato “la sua farfalla” … il tatuaggio ovviamente; che avevate capito?. Minuto dopo minuto, tra il pubblico in sala e davanti agli schermi TV, sorgeva spontanea una domanda: “ma la Belen indossava gli slip ?”. Da quel momento sul web è scattata una condivisione di foto e fermi immagine che si sono diffusi con una velocità incredibile.
Un’ora piena è durato il sermone di Don Adriano, tra inviti alla fratellanza, richiami al Vangelo e gli immancabili appelli contro la pena di morte, che si sa, ci vogliono … ?!
Mentre trasformava il palco di Sanremo nella festa dell’Unità, il super molleggiato ha chiesto la chiusura di Famiglia Cristiana e dell’Avvenire, «Giornali come Famiglia Cristiana e Avvenire andrebbero chiusi, non parlano mai di Dio», poi arriva lo sketch con Pupo su “altezze e bassezze” diretto alla Consulta riguardante la bocciatura del referendum sulla modifica della legge elettorale, tema molto serio ridotto ad una barzelletta, e poi così semplicemente è riuscito pure ad insultare il critico televisivo Aldo Grasso, «o quando quel deficiente di Aldo Grasso scrive idiozie sul Corriere della Sera».